New
Game Designer 2014
Exhibit&Contest
Stand
interattivi, giochi dal vivo e workshop
Il
1° luglio la Statale di Milano apre le porte alla community dei videogames
ARTIST AS PLAYER > MANIFESTAZIONE
Game art e videogame nel
nuovo panorama contemporaneo
A
cura di Debora Ferrari e Luca Traini con la partecipazione di Emanuele Cabrini
di Gamesearch.it e Console Generation
Dalle
14.30 alle 19 - Cortile d’onore di Via Festa del Perdono 7
Università
degli Studi di Milano
Ingresso
libero
Giochi, contest, mostre, speed dating con
le aziende, tavola rotonda, esibizioni e performance di cosplayer: tutto questo
e molto altro nel programma di New Game
Designer 2014, l’evento dedicato ai videogames che si svolgerà il 1°luglio
in Statale, promosso dall’Ateneo e da AESVI in collaborazione con alcune delle
realtà più autorevoli nel panorama videoludico internazionale.
Al centro della giornata,
l’esposizione/concorso dei prototipi di videogiochi realizzati dagli studenti dei
corsi “Online Game Design” della Statale e “Videogame Design and Programming”
del Politecnico di Milano.
Rivolto al pubblico degli appassionati, ai
giovani che sognano di realizzare il videogioco del futuro, alle aziende a caccia
di nuovi programmatori per i loro prodotti, New Game Designer, alla sua quarta edizione, si presenta quest'anno
in versione “extralarge”, a conferma del ruolo di primo piano assunto dalla
Statale
di Milano anche nell’area videoludica.
In pochissimi anni il laboratorio dell’Ateneo
impegnato nella ricerca e nella formazione in questo settore – PONG, Playlab fOr inNovation in Games -
diretto da Laura Anna Ripamonti e Dario Maggiorini del Dipartimento di
Informatica, e i prototipi di videogiochi realizzati dagli studenti dei corsi “Online
Game Design” della Statale e “Videogame Design and Programming” del Politecnico
di Milano hanno attirato l'attenzione di nomi importanti dell'industria videoludica
e delle associazioni del settore.
l'atrio della statale dove vengono allestite le mostre di concept e game art |
Un interesse che si è già tradotto in due
importanti novità: la partnership con AESVI
per la partecipazione della Statale alla
prossima edizione di Milan Games Week (in programma tra 24 e 26 ottobre
2014) e l'accreditamento da parte di
Ubisoft Milan (Ubisoft è terzo produttore mondiale del settore) del nuovo piano
di studio con focus sui videogame che
l’anno prossimo sarà attivato in Statale nell’ambito del corso di laurea
magistrale in Informatica.
Ubisoft ha scelto la competenza scientifica
e didattica della Statale non a caso, visto che si sono formati nel laboratorio
PONG dell’Ateneo due dei giovani programmer che hanno lavorato a Watch Dogs, l'ultima creazione della
multinazionale francese, lanciata sul mercato a fine maggio e naturalmente tra
le attrazioni dell’evento del 1° luglio.
Il Cortile d'Onore dove espongono oltre 30 partecipanti, tra enti, associazioni e aziende di settore |
Martedì 1°luglio, tra le 14.30 e le 19, il
Cortile d’onore di Via Festa del Perdono 7 farà da sfondo a una kermesse che
prevede: postazioni di gioco (con
Watch Dogs, Assassin’s Creed, SBK 14, Lone Wolf, In Space We Brawl, MotoGP e
molti altri); giocatori professionisti
di League of Legends; esibizioni e
performance di cosplayer; giochi dal
vivo (KaleidosGames); mostre d’arte
(Neoludica Game Art Gallery, Event Horizon School of Digital Art Torino); aree di orientamento studenti pre
immatricolazione e post laurea con focus sul settore videoludico; speed dating for job tra aziende e studenti di Informatica; tavola rotonda su “Videogame,didattica e interdisciplinarietà”.
Noi di Game
Art Gallery con 20 game artist italiani proponiamo una MANIFESTAZIONE: ARTIST
AS PLAYER perché in questa vetrina l’artista è un giocatore che non
solo prende spunto dai videogame, sia che ne faccia soggetto d’arte sia che
lavori nell’industria videoludica, ma soprattutto perché mette in gioco una
serie di nuove coordinate creative.
“Distinguere
la Game Art dalla game art ci aiuta a pensare ai diversi modi in cui gli artisti
creano i videogiochi e i videogiochi creano gli artisti. La fase successiva
consiste nel rivisitare la possibilità di parlare di giochi e arte in analogia
con altri mezzi di comunicazione artistici. Possiamo farlo in un modo che
comprenda sia la Game Art e la game art? È una tentazione naturale immaginare
l’arte del gioco come un mezzo grafico; per analogia, l’artista dei videogiochi
“disegna” o “anima” per un certo tipo di tela o schermo. Lui o lei è il
pittore, illustratore o operatore cinematografico del gioco come forma d’arte
digitale. Questa descrizione colloca chiaramente il lavoro dell’artista
all’interno di una bottega del gioco digitale. È più difficile includere
l’attività dei giocatori e di altri che producono Game Art dopo che il gioco è
stato realizzato. Perciò, propongo di integrare la nozione di arte del gioco
come mezzo grafico concependola in termini architettonici. Considerare questa
forma d’arte come un tipo di architettura o di struttura estende il numero dei
partecipanti e dei formati, e favorisce anche il discorso sul rapporto tra lo
sviluppo del gioco e l’attività del gioco, nell’ambito narrativo, tra autori e
attori”. [Henry Lowood, Stanford
University, per Game Art Gallery]
Nell’atrio
prima dell’Aula Magna alla statale si trova la mostra di 20 poster di game art, limited edition, dal tema L’ARTE è IN GIOCO!, creati
appositamente per l’evento dagli artisti di Game Art Gallery, opere che
spaziano dalla Pixel Art alla Concept Art alla Game Art vera e propria, in un
caleidoscopio di forme ed estetiche.
Sul
palco dove si tiene la tavola rotonda opere in 3D di Filippo Scaboro e la Nuova
Cueva de Las Manos di 6 metri creata per l’ingresso al padiglione Neoludica alla
Biennale di Venezia 2011. Un altro omaggio a Oddworld, di cui ricorre il ventennale quest’anno con 14 opere del
videogame empatico creato da Lorne Lanning e Sherry McKenna, ospiti anche loro
sia nel 2009 ad Aosta che nel 2011 a Venezia.
Nel
cortile d’onore dell’Università uno stand
insieme a Gamesearch.it e Console Generation racconta con schermo e quadri
l’attività intensa sviluppata in questi anni con educational sulla storia video
ludica, l’arte e la tecnologia, portati in mostre e conferenze itineranti in
numerosissimi comuni e biblioteche lombarde. Un’attività che permette di
riflettere sull’importanza dello strumento in cultura, comunicazione,
formazione e arte.
ARTISTI
Samuele
Arcangioli l Luca Baggio l Paolo Della
Corte l Matteo De Petri l Giacomo
Giannella l Massimo Giuntoli | Emanuele La
Loggia l Giovanni Maisto l Daniela
Masera l Riccardo Massironi l Rosy Nardone | Gabriella
Parisi l Mauro Perini l Serena Piccolo l Ivan
Porrini l Luca Roncella l Giuditta
Sartori l Filippo Scaboro l Cristian
Scampini l Claudia Tuci l Federico Vavalà l WE
ARE MUESLI l Mattia Zarini
SPECIAL
GUEST: Oddworld
Emilio
Cozzi, vicedirettore di ZERO seguirà l’evento in live
streaming sul canale youtube di Eurogamer https://www.youtube.com/user/Eurogamer
e sul Portale Video UniMi http://portalevideo.unimi.it
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Game Designer 2014 è promosso da PONG - Playlab fOr inNovation in Games, il
laboratorio di ricerca sui videogames dell'Università Statale di Milano e da
AESVI (Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani), in
collaborazione con Politecnico di Milano, Milan Games Week, Ubisoft Milan,
KaleidosGames, Game ART Gallery, La Tana dei Goblin Milano, Event Horizon
school of digital art, UESM, Digital Tales. Media partner: Zero, Eurogamer.it.
Sarà possibile seguire l'evento anche in diretta Twitter sia dall'account della Statale che da @Neoludica_Art @trararitipi @LucaTraini
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