PLAYER as ARTIST
nuove espressività artistiche e creative delle game art e dei
videogiochi
a cura di Debora
Ferrari e Luca Traini
con la partecipazione
di Emanuele Cabrini di Gamsearch.it
Milano - Fabbrica del Vapore –
Dal 9 al 20 luglio 2014
WONDERWALLS
International Art Exhibition
Alla Fabbrica del Vapore una grande mostra d’arte contemporanea
a cura di Caterina Seri
ARTISTI
Samuele
Arcangioli l Luca Baggio l
Paolo Della Corte l Matteo De Petri l Enrica Fastuca l Giacomo Giannella l
Massimo Giuntoli l Emanuele La Loggia l Giovanni Maisto l Daniela Masera l Riccardo Massironi l Rosy Nardone l Gabriella Parisi l Mauro Perini l Michele Pianezza l Serena Piccolo l Ivan Porrini l Luca Roncella l Giuditta Sartori l
Filippo Scaboro l Cristian Scampini l Claudia Tuci l Federico Vavalà l WE ARE MUESLI l Mattia Zarini
SENSO
DEL PROGETTO
Nel
trentennale della creazione di Tetris di Alexej Pajitnov, Game Art Gallery crea
una parete di opere di game artist e concept artist -tele di cm 30x30- ispirandosi
a Tetris per materializzare il
digitale, per offrire nuove visioni dell’arte contenute nel videogame, per
riproporre il tema L’ARTE è IN GIOCO divenuto lo slogan di tutta
l’attività critica, per far comprendere la nuova era dell’ARTEINMENT.
“Considerare l’arte del gioco come
architettura suggerisce che l’arte del gioco è creata da varie classi di
artisti. L’artista dei videogiochi come pittore di opere digitali è solo una
forma di espressione. Almeno altrettanto importanti sono le analogie con altre
forme d’arte , come la scultura (modelli), l’architettura (spazi), e il cinema
(cinematica del gioco), per citarne alcune.
Con
riferimento alla game art in generale e all’analogia con l’architettura in
particolare, consideriamo due modi di produzione e i produttori corrispondenti.
Ci sono quelli che creano lo spazio (gli architetti) e quelli che lavorano
nello spazio (giocatori).
La
creatività dei giocatori è spesso avvincente quanto il design del gioco. La
creatività dei giocatori definisce il gioco digitale come una base per
l’espressione personale e artistica. La creatività dei giocatori, incluse le
forme di performance e di pubblico che ha prodotto, merita più attenzione da
parte degli studi sui videogiochi. Anche la creatività dei giocatori è arte”. Henry Lowood, docente alla Stanford
University che ha selezionato i 10 videogame per la Biblioteca del Congresso di
Washington, ha scritto questo testo per Game Art Gallery.
Con le mostre, i workshop,
le conferenze e gli eventi, intendiamo portare a conoscenza di tutti la rete
virtuosa che abbiamo contribuito a creare e promuovere in questi anni tra game
culture e arte contemporanea. “Quello che
ci proponiamo di fare da sei anni -spiegano Ferrari e Traini- è dare una fisicità ai lavori digitali dei
concept artist per valorizzarli e permettere anche al pubblico di non giocatori
di godere quest’arte. Inoltre stimoliamo la società a comprendere la forza
comunicativa e lavorativa dell’industria videoludica dove molti giovani possono
trovare sbocchi di studio e professionali. Molte categorie artistiche interrotte
nei secoli possono riprendere vita oggi in queste arti tecnologiche e molto
vitali”.
L’ARTE è IN GIOCO!!
Wonderwalls.
Letteralmente “muri di meraviglie”, ma anche di speranza. Il titolo,tratto
da una delle canzoni più famose degli Oasis, dedicata al chitarrista George
Harrison, riassume lo spirito di questa grande mostra
d’arte contemporanea allestita nella “Cattedrale” della Fabbrica del Vapore,
che dal 9 al 20 luglio ospiterà le opere di oltre cento
artisti emergenti provenienti da tutto il mondo.
Un evento che offrirà
loro un’importante occasione di visibilità. Grazie alla stretta
collaborazione tra Euroglobo Productions, Caterina
Seri, curatrice della mostra, Consolati ed Associazioni operanti
in ambito internazionale presenti in Italia, ma anche ad iniziative di singoli
artisti e di realtà private non istituzionali, il
visitatore potrà conoscere attraverso l’occhio
dell’arte emergente anche le sensibilità, le problematiche, le tradizioni
delle varie nazioni presenti.
La curatela ha selezionato
le opere e i loro codici espressivi ponendosi dal punto di
vista dello spettatore, con l’obiettivo di avvicinare sempre più i
giovani all'arte. Sul filo di questa impostazione saranno
esposti lavori di artisti già con uno storico importante alle spalle, come
Fabio Giampietro con l'installazione interattiva
"Aletide" e autori italiani provenienti da Berlino,
riuniti nel progetto Ende Neu curato da Paola Verde, dove l’arte sconfina
nei nuovi linguaggi digitali e in realtà anti utopiche e apocalittiche.
Una tendenza individuabile anche nei lavori di una piccola collettiva di
artisti italiani emergenti di arte "urbana" ("Urban
Prototypes") , alcuni dei quali legati tra l'altro al tema del riciclo.
Il percorso
prosegue con spazi dedicati ai fumetti (con la giovane casa
Edizioni BD), opere di "game art" (Neoludica Game Art Gallery porta
20 artisti nel progetto dal titolo ‘Player as Artist’) e di giovani
artisti emergenti italiani molto apprezzati dai giovani: i
"micromondi, con gli alternativi punti di vista" di Johnny Pixel;
il progetto "Metaborg", curato da due artisti dell'hinterland
milanese che realizzano sculture di robot ed animali con multimateriale metallico
di riciclo. E un’area, espositiva e di laboratorio, per gli
studenti di Brera e di Naba, riuniti in collettiva.
Ad accogliere
i visitatori al centro della grande “Cattedrale”, un pensiero allo
sport nazionale per eccellenza non solo in Italia, il calcio, e alla
competizione mondiale festeggiata da (R)Estate in Fabbrica. Il progetto di
questa particolare "squadra" nasce da un' idea di Manuel Felisi ,
artista e molto altro, anche lui "in campo" e di Giancarlo Pedrazzini
di Fabbrica EOS (Milano). Quest'ultimo, in veste di "allenatore"
grazie alla preziosa collaborazione di alcune note gallerie ha fatto
scendere in campo 11 artisti di fama internazionale, pittori,
scultori, fotografi, per la prima volta insieme: Fabio Giampietro (doppio
ruolo) Monica Marioni, Tommaso Ottieri, Manuel Felisi, Giovanni Sesia , Enzo
Fiore, Robert Gligorov, Robert Pan, Massimo Giannoni, Giuseppe Mastromatteo
.
La "squadra"
che gioca alla Fabbrica del Vapore, però, ha un significato che va
ben oltre il gioco del calcio. Agire in "squadra" rende il
singolo più forte, nella difesa di obbiettivi e valori universalmente
riconosciuti. Questa "nazionale italiana artisti" resta qui
schierata in campo nonostante l’esclusione dalla competizione mondiale
della formazione italiana, a dimostrazione che l'arte e la cultura in
generale sono un valore stabile, superiore, che prescinde da
tutto ciò che accade intorno.
Il 12 luglio alle ore 18 Neoludica e Gamesearch tengono un incontro col pubblico e una conferenza dibattito sulle potenzialità culturali artistiche ed educative del videogioco.
Wonderwalls - International Art Exhibition
Dove: Milano, via G. Procaccini 4
Quando:dal 9 luglio al 20 luglio
Orario: lun. – ven. ore 16-23; sab. dom. ore 11 - 24
Ingresso: gratuito
Programma completo: www.restateinfabbrica.it
contact:
neoludica@gmail.com
partner
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