TEDx VARESE
NEOLUDICA: NUOVI CONFINI TRA VIDEOGIOCO E BELLEZZA
DA LEONARDO DA VINCI ALLE APPLICAZIONI CREATIVE DI OGGI
INNOVATION TALK 7 giugno, Palazzo Estense, dalle 16 alle 17, ingresso libero, prenotazione su Eventbrite
La
vera svolta nel campo delle arti contemporanee e la vera novità da affrontare
non riguarda solo gli strumenti o i codici o le tecnologie utilizzate, ma la
personalità degli artisti di oggi e le loro molteplici competenze, acquisite
per formazione, richieste dal lavoro o coltivate per passione. L’autorialità
nel digitale è complessa da affermare. Qualunque libro importante prendiamo in
mano del secolo scorso, da Bergson a McLuhan, da Russell a Barthes, da Popper a
Zolla, da Jakobson a Callois, da Hauser a Castronova, da Huizinga a Galimberti,
anche se ci permette di intravedere con le parole della filosofia e della
scienza scenari per noi oggi consueti, non avrà mai le parole che ci servono
per descrivere questo momento artistico e i suoi protagonisti, a dire il vero
queste parole non le possiede ancora nessuno, anche se da oltre 10 anni si
scrive e si discute di videogame come arte.
Dai
tempi del Vasari e dalla nascita della critica e della storia dell’arte a fine
Ottocento, alla base di una comprensione del processo creativo c’è la conoscenza
delle figure e dei protagonisti che con il loro operare ci permettono di godere
delle novità estetico-poetiche del nostro mondo. Consapevolezza dell’artista e
coscienza della sua progettualità. Anche per le Game Art funziona così:
l’autorialità dei protagonisti non è cosa scontata, perché spesso il loro
lavoro emerge con quello collettivo di un team o di un publisher di videogame e
la personalità dei portfolio resta nascosta in un hard disk. Questo talk che
parla di game artist e artisti digitalisti vuole colmare questo gap e portare
alla luce le loro identità. E’ ciò che gli autori Debora Ferrari e Luca Traini
si prefiggono da tempo con mostre, pubblicazioni, partecipazione a convegni e
conferenze universitarie. (D .F. - L.
T.)
COSA SONO LE GAME ART? VIAGGIO NEL PANORAMA ARTISTICO CONTEMPORANEO DIGITALE
Le nuove arti dentro il videogame: le game art. Esporre
le Game Art e valutarle nel panorama contemporaneo: digitalizzazione dei beni
culturali e materializzazione dei beni digitali. Attività di connessione fra
arte, saperi e videogame.
Si spiegano i
concetti di queste arti e come prendano vita dalle arti precedenti, mentre
scorrono video di speed painting e time laps di come vengono creati questi
lavori dagli artisti digitalisti
contemporanei di cui verranno
svelati i nomi e le identità nel talk, dalla pixel art alla concept art
agli applied games. Continuità e contiguità formali dal Neolitico all’Era
Digitale del primo medium artistico nato cosciente della propria finzione: il videogioco.
Dall’interazione all’interpretazione fra “natura” e “tecnologia” nel contesto
domestico di strutture astratte e quotidiane. Una nuova filosofia per un
concetto aumentato di “realtà” in grado di coinvolgere artisti, creatori, sviluppatori e giocatori, chiamati
a un nuovo salto di qualità, a un confronto tanto estetico quanto etico e
quindi propositivo di nuovi sogni a occhi aperti.
Introduzione al discorso storico-educativo di alcuni videogame come
Assassin’s Creed che sono filologicamente molto accurati e permettono di vivere
in particolari momenti storici, come se una macchina del tempo ci trasferisse
dentro città e paesaggi di un tempo passato.
ASSASSIN’S CREED TRA STORIA E FINZIONE
Dall’intrattenimento alla ricostruzione di
Notre Dame
LUCA TRAINI
Il videogioco come crocevia delle arti, mezzo per lo sviluppo della
narrativa, delle abilità, dell’economia e
dell’innovazione e come opera con lo scopo di formazione e intercomunicazione
fra professionalità. Parlerà di come il videogioco
possa essere un nuovo mezzo di comunicazione e di come l’industria del videogame
possa fornire nuove possibilità di ricerca in campo artistico,
storico e narrativo. Luca Traini spiega come un titolo famoso come Assassin’s
Creed nasca con e dentro la Storia, approfondendo l’importanza delle nostre arti
e del Rinascimento dentro Assassin’s
Creed, coi suoi aspetti storici che hanno fatto rivivere Leonardo e
funzionare anche le sue macchine che non avevano funzionato (quella per volare
ad esempio). Nel frattempo passano alle sue spalle screenshot, artwork di
artisti, video di speed painting.
Passaggio anche nella Parigi della Rivoluzione (con Unity del 2014) e approfondimento
su Notre Dame e la sua ricostruzione anche con l’aiuto della Virtual
Photography di Cristiano Bonora e Emanuele Bresciani, i due più importanti virtual photographer italiani.
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Debora Ferrari e Luca Traini, fondatori di
Game Art Gallery, dal 2008 hanno iniziato a osservare le game art come
materia delle arti contemporanee, creando mostre internazionali e ideando con
alcuni partner Neoludica come Evento
Collaterale alla 54.Biennale di Venezia. Dal 2009 a oggi si sono impegnati a
far conoscere i nomi di concept artist, game artist, sviluppatori e publisher
nel panorama dei beni culturali italiani e stranieri. Hanno fatto parte di
giurie internazionali (IGF, Indie Cade, Swisse Game) e organizzato mostre al
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e a Fabbrica Del Vapore di
Milano, a Lucca C&G come a Milan Games Week e in numerose altre sedi
pubbliche e private. Hanno la piccola casa editrice TraRari TIPI che nel 2009
ha avviato la collana Game Culture Book, realizzando
anche varie collaborazioni con altre case editrici e scrittori.
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SABATO 8 GIUGNO Biblioteca Civica, Palazzo Estense, LAB:
Valeria Favoccia digital
painting dalle 12 alle 13, per
bambini, ragazzi, famiglie, artisti, pubblico vario.
Siete appassionati di disegno? Vi siete
mai chiesti come nasce un fumetto o come si realizza un videogioco dal punto di
vista artistico? Scopriamo insieme il dietro le quinte di questo appassionante
mestiere, osservando in prima persona le nuove tecniche e gli strumenti per realizzarli!
**Valeria
Favoccia, disegnatrice di fumetti, lavora principalmente per il mercato
americano.
Tra
i suoi lavori più importanti troviamo Doctor
Who ed Assassin's Creed Reflections,
entrambe per Titan Comics. Ha inoltre lavorato come disegnatrice di giochi da
tavolo ed essendo una grande appassionata di videogiochi, ha anche collaborato
come Concept Artist con lo studio indie italiano "Invader Studios".
Durante il lab utilizzerà la sua tavoletta grafica per una live performance di
digital painting a mano libera. E un’opera d’arte nascerà sotto i vostri occhi!
EVENTO
Neotenia: presentazione in prima assoluta di Kaleye, poi
anche di Volvox, Minus, libri e modellini
Sumero Lira, 14-18, per bambini, ragazzi, famiglie, artisti,
appassionati di invenzioni, pubblico vario.
Il pubblico potrà sperimentare in prima persona questa
invenzione di Sumero Lira, un mix di analogico e digitale che richiama le
invenzioni leonardesche e quelle delle prime camere ottiche. Scienza e gioco si
incOntrano in un’espressione videoludica molto innovativa.
L'installazione "Kaleye"
nasce con l'intento di dare la possibilità di sperimentare le funzionalità
dell'applicazione e di trasmetterne lo spirito giocoso. Presenta uno schermo
fisso e una telecamera mobile all'estremità di una proboscide di tessuto, che
può essere rivolta verso la superficie stessa dell'installazione, costituita da
una composizione di oggetti raggruppati per la natura del materiale. Alcune parti sono in legno, altre in metallo, vetro, carta, stoffa,
corda, pietra, disposte in modo da riprodurre il tipo di contiguità che i loro
materiali potrebbero avere nella realtà. Si tratta in un certo senso di un
modello di mondo a cui è stato rimosso il valore funzionale originale, che
viene servito all'occhio del caleidoscopio ottimizzato perché possa
ristrutturarlo. Alcuni oggetti sono appositamente modificati in modo da fare da
ponte tra più domini, anticipando l'effetto di trasformazione che opera Kaleye.
La macchina dispone di controlli analogici per influenzare l'immagine, e la
camera può essere rivolta agli stessi spettatori. Le immagini che lo spettatore
produrrà con l'installazione vengono immediatamente caricate online, dove sarà
possibile scaricarle sullo smartphone o condividerle con i social.
Neotenia produce libri,
giocattoli, videogiochi e applicazioni. Le due caratteristiche principali della
produzione sono i temi legati alla natura, agli animali e alla conservazione
ambientale, e la promozione delle abilità dette life skills, come flessibilità
e creatività, attraverso training e racconti appositamente studiati. Occuparsi
direttamente dell'estetica dei suoi prodotti non è l'obbiettivo principale di
Sumero Lira, ideatore, ma diventa un'occasione per renderli più coerenti e
inusuali, grazie anche all'uso del codice con cui crea strumenti di disegno
personalizzati. Nel caso di Volvox per
esempio, puzzle basato su griglia triangolare ispirato all'arte aborigena
australiana, gli sfondi sono disegnati componendo centinaia di altre forme
triangolari con un processo metà manuale metà algoritmico. Kaleye invece è una sorta di caleidoscopio digitale,
un'applicazione che ha appositamente la funzione di supporto al brainstorming
grafico. Attualmente in lavorazione troviamo Minus, un platformer con terreno distruttibile che ha come
personaggi caratteri tipografici, ispirato alla pixel e all'ascii art ma realizzato in uno stile che imita invece
il vettoriale. Sumero è autore della collana "Storie di piccole
cose", illustrata con fotografia macro di modellini che ha appositamente
realizzato; la collana comprende attualmente due libri, "Bagnato due Volte"
e "Non ricordi il Sole".
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