Comune di Besozzo
L’ARTE
è IN GIOCO! CONFERENZA APERTA A TUTTI
BESOZZO
25 gennaio 2014 ore 17
SALA MOSTRE E SALA LETTURA DEL COMUNE
DI BESOZZO, via Mazzini 4
PLAY THE GAME
Nuove frontiere tra videogioco e
società
formazione_arte_educazione
A cura di Debora Ferrari, Luca Traini, Emanuele Cabrini
dalla Biennale di Venezia per un evento
dinamico sulle potenzialità culturali, formative, artistiche e lavorative delle
game art e dei videogiochi
artisti: Samuele
Arcangioli l Luca Baggio l Matteo Catalano l i DELETE l Paolo Della Corte l Enrica Fastuca l Giacomo Giannella l Emanuele La Loggia l Daniela Masera l Riccardo Massironi l Rosy Nardone l OVOSONICO l Gabriella Parisi l Luca Roncella l Filippo Scaboro l Cristian Scampini l Federico Vavalà l WE ARE MUESLI l Mattia Zarini
Artwork:
UBISOFT | SONY | NINTENDO | ACTIVISION BLIZZARD | MICROSOFT | DISNEY | WARNER
I videogiochi oggi rappresentano un grande mezzo di
comunicazione, cultura e aggregazione. Utilizzati da almeno 170 milioni di persone
al mondo rappresentano la nuova frontiera delle arti del XXI secolo e
dell’intrattenimento interattivo. Capirli, utilizzarli al meglio, scoprirne le
potenzialità, valorizzarne i contenuti estetici e sociali, è ciò che ci siamo
prefissati di fare iniziando le nostre ricerche nel 2008. L’industria videoludica
oggi è in costante espansione e in Italia si sono aperti vari canali di
formazione per giovani che presto potrebbero lavorare in questi ambiti creativi
e tecnologici.
Dopo il successo e l’interesse per l’incontro tenutosi a
Paderno Dugnano durante il Gameland a novembre, anche a Besozzo una conferenza
aperta a tutti permetterà di comprendere le varie tematiche del mondo
videoludico escludendo pregiudizi e stereotipi. Animeranno un dibattito vivace
e piacevole, corredato di video e con l’esperienza professionale dei
partecipanti, Luca Roncella del Museo
Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, Raffele
Cinquegrana e Andrea Facchinetti di Console Generation, Emanuele Cabrini di
Gamesearch.it, Debora Ferrari e Luca Traini di Game Art Gallery. Pubblico,
genitori, studenti, operatori culturali, appassionati d’arte e fan di
videogame, tutti potranno capire i videogiochi…
sotto un altro punto di vista. Al termine della conferenza chi vorrà potrà
seguire i relatori al Twiggy di Varese
in via De Cristoforis dove insieme si continuerà a dialogare sulle
tematiche culturali ludiche accompagnando il tutto con un’apericena creata dal noto locale varesino.
"Ospitiamo con piacere ed
entusiasmo l'evento organizzato da Game Art Gallery –dicono Brezzi e Tranquillini di Twiggy Café- perché crediamo fortemente nel valore della
contaminazione tra differenti forme artistiche. Ed è indiscutibile al riguardo
l'evoluzione del videogame in tal senso: a partire dalle contaminazioni tra
cinema e videogioco, passando a quelle con la musica, ed in ultima istanza con
l'arte. Crediamo inoltre che l'opera di Debora e Luca sia lodevole non solo per
i contenuti ma anche perché apre uno sguardo sul mondo videoludico che
prescinde dai pregiudizi e anzi si si pone nell'ottica di renderlo manifesto ad
un pubblico non necessariamente di giocatori, ma anche di semplici appassionati
e curiosi".
i temi dell’incontro del 25.1.14, ore 17 Sala
Letture
- L'arte è in gioco, la game art nel serbatoio
visivo delle arti contemporanee e il linguaggio universale
- le possibilità di
formazione in Italia in campo videoludico e relative possibilità lavorative
- il PEGI e la
fruizione dei videogiochi in famiglia
- possibilità
didattiche nelle scuole col medium videoludico e progetti sperimentati
- editoria sul tema, in
campo artistico, semiotico, letterario, filosofico, storico
Con le mostre, i
workshop, le conferenze e gli eventi, intendiamo portare a conoscenza di tutti
la rete virtuosa che abbiamo contribuito a creare e promuovere in questi anni. “Quello che ci proponiamo di fare da 5 anni
-spiegano i curatori Ferrari e Traini- è dare una fisicità ai lavori digitali dei concept artist per
valorizzarli e permettere anche al pubblico di non giocatori di godere
quest’arte. Inoltre stimoliamo la società a comprendere la forza comunicativa e
lavorativa dell’industria video ludica dove molti giovani possono trovare
sbocchi di studio e professionali”.
Continua inoltre la
sinergia tra Neoludica e GameSearch.it:
i ragazzi di GameSearch faranno un cameo mettendo in mostra alcune delle più
importanti console che hanno fatto la storia dei videogame. “Un’ulteriore
occasione per unire storia, arte e divertimento” spiega Emanuele Cabrini,
fondatore di GameSearch.it.
Dalle parole dell’Assessore alla Cultura Gianceleste Pedroni: “Sotto le volte della sala mostre del
palazzo comunale di Besozzo viene presentata la storia di un fenomeno culturale
che nel giro di pochi decenni è nato e si evoluto ad una velocità quasi
incredibile: si tratta del videogame, da Pong a Call of Duty.
Pochi media hanno una simile capacità di interagire con un numero così elevato
di arti e discipline: dalle arti visive alla musica, dagli aspetti propriamente
tecnologici alle implicazioni sociali ed educative, la storia del videogioco
rilegge in modo interessante gli ultimi cinquant’anni del nostro mondo,
aprendosi agli scenari futuri e, non da ultimo, alle possibilità lavorative offerte
da un settore più che mai attivo e in crescita. Questa mostra è di grande
interesse per tutti e il Comune di Besozzo è fiero di ospitarla nei propri
spazi e di poter invitare ad una visita cittadini ed amici!”
“Siamo felici di essere partner di questo
interessante evento che tratta in maniera così dinamica il mondo dei
videogames. Per noi è un’ottima occasione per promuovere l’Outlet Videogame
GamePeople nella provincia di Varese”, dice Marco
Salmini Presidente Db-Line che ha sostenuto l’iniziativa.
Oltre al Patrocinio
del Comune di Besozzo anche quello
di AESVI Associazione di publishers
e sviluppatori nazionali e di AGE
l’Associazione Genitori per il distretto locale presieduto da Claudio De Marco,
una significativa presenza per dire che si cammina insieme verso la
consapevolezza degli strumenti che il mondo di oggi ci offre.
Torna la Global Game Jam, manifestazione mondiale
dedicata alla creazione di videogiochi in 48 ore. L'organizzazione è affidata
nuovamente alla E-Ludo Lab,
associazione culturale che opera nel settore dei media digitali e interattivi
da anni. L'edizione 2014 si svolgerà da venerdì 24 a domenica 26 gennaio presso
il Working Capital Accelerator di
Catania in partnership con StartupCT.
Unico obiettivo della Global Game Jam è conoscersi, divertirsi e imparare a
sviluppare videogame mettendosi letteralmente in gioco.
La quinta edizione della manifestazione sarà orientata
al mondo delle startup in ambito gaming. Grazie alla collaborazione con
StartupCT e WCAP Catania sarà possibile incontrare durante l'evento
professionisti del settore, investitori, mentor che
aiuteranno i team a concretizzare le loro idee per trasformarle in startup di
successo. Diverse le aziende del settore che porteranno la loro testimonianza
per analizzare le opportunità di lavoro nel mondo videoludico rivolte agli
aspiranti sviluppatori game siciliani e di tutto il sud Italia.
Al fine di favorire tali connessioni verrà dato spazio
a Qking, giovane realtà nata dallo scorso
Startup Weekend catanese, vincitrice della call di Working Capital lo scorso
anno. La piattaforma si propone come un social game di ricette di cucina. Durante
le 48 ore si svolgerà una competition parallela alla Jam allo scopo di
realizzare un videogame attinente al mondo del food.
Altra grande novità sarà la GGJ Kids, realizzata in collaborazione con CoderDojo
Catania, realtà che si occupa di insegnare ai giovani a programmare tramite
il linguaggio di programmazione Scratch.
I lavori realizzati dalla community catanese saranno mostrati al pubblico la
domenica pomeriggio durante la presentazione finale della GGJ Catania.
Importanti partner quali Tuts+, PluralSight e Teraplan
sosterranno la manifestazione, mettendo a disposizione abbonamenti e codici
promozionali da assegnare ai jammers a fine evento. Sponsor della
manifestazione sarà fabbricadigitale.
Si riconferma anche quest'anno il Premio d'Arte Neoludica 2014 grazie alla
partnership con Game Art Gallery. Per la prima volta verrà scelto il gioco più
artistico realizzato durante le GGJ di Catania, Torino e Milano. I vincitori avranno l'opportunità di vedere
un'immagine del proprio gioco riprodotta su una tela che sarà esposta in tutta
Italia.
Ambra Bonaiuto, presidente dell’associazione E-Ludo Lab, commenta la quinta edizione: "L'esperienza maturata in questi anni ci ha
portato a rivedere gli obiettivi del capitolo catanese soffermandoci sulla vera
importanza che esso ricopre in tutto il mondo. Lavorando nel settore da anni e
avendo creato una community forte sul territorio ci siamo resi conto che avremmo voluto fornire agli aspiranti sviluppatori
siciliani tutti gli strumenti per fare della loro passione un lavoro. Da questo è scaturita la nostra nuova visione
legata al mondo delle startup, una marcia in più sulla quale lavorare per
ottenere risultati e soddisfazioni."
Chiuderà l’evento una conferenza finale i cui esperti del
settore commenteranno e valuteranno i giochi prodotti e presentati dagli stessi
sviluppatori. Per informazioni: www.globalgamejam.it
Nessun commento:
Posta un commento