Debora Ferrari e Luca Traini saranno tra i relatori nella giornata del 16 settembre all'Asolo Art Film Festival con questa keynote sulla Neoludica:
Nuove arti digitali e interattive tra arte
contemporanea e videogame
Game Art, Concept Art, arti
videoludiche. Siamo
oggi nel pieno dello sviluppo e dello svolgimento di queste arti innovative,
arti che non cambiano la prospettiva dell’arte, cambiano l’arte in sé. Arti che
si rimettono in gioco nel significato sociale dell’Arte, come prassi e non solo
come metafora. Arti che nascono da un fervido tessuto giovanile, estetico e
produttivo, con potenzialità enormi a livello comunicativo ed economico e per
le quali vale la pena insistere sul loro valore per affermarle in quello
generale delle discipline umanistiche e dei beni culturali. Neoludica Game
Art Gallery è nato come progetto di approfondimento di queste arti tecnologiche
per innestarle nel percorso delle arti contemporanee e ha portato i videogame e
la game culture dalla Biennale di Venezia alle Università, dal Museo Nazionale
della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano alle biblioteche
lombarde e non solo. Come il cinema è stato l’arte del XX secolo, così il nuovo
medium artistico videoludico, grazie alle continue sollecitazioni interattive
fertile di ogni genere di contaminazioni con le arti che l’hanno preceduto,
disvela con originalità il suo immaginario per nuove opere d’arte totali.
Come proposta al pubblico ci saranno le esperienze
dell’App ‘Art (R )evolution’ MFLabs 2012 e Narrami, di nuova concezione. Opere esposte del game artist Filippo Scaboro.
Referenti:
Debora Ferrari e Luca Traini
di
Neoludica Game Art Gallery (R)
Debora
Ferrari,
critica d'arte, curatrice di mostre e progetti culturali, poetessa,
giornalista, editore. www.neoludica.eu
Luca
Traini,
scrittore, storico, iconologo, critico, attore. www.lucatraini.blogspot.it
IL PROGRAMMA
L’imperdibile festa-evento del più
antico Festival di Film sull’Arte al mondo.
La creatività
contemporanea fa tappa ad Asolo per riflettere sul ruolo della cinematografia e
dell’arte nella società attuale
GLI
APPUNTAMENTI c/o il CONVENTO SS.PIETRO e PAOLO
giovedì 14 settembre
16.00 Vernissage mostra di architettura Vita delle forme. Espone lo studio SDC
di Milano.
“La creatività è un mestiere ed è un mestiere
che procede come ha proceduto la creazione nella natura … è un procedimento
artistico guidato da un’intelligenza creativa che non può fare a meno di
definire delle regole per poi giocarci combinandole per passare da una forma di vita all’altra”
– Esposizione in Chiesa e nella sala Mediateca.
16.15 Proiezioni
FESTIVAL HISTORY – Alcuni dei migliori lavori che sono stati presentati ad
Asolo e premiati negli anni
Back to ‘70: Andrej
Rublev, di Andrej Tarkovskj, Russia 1966, 206’. Il primo vincitore
assoluto di AAFF: sontuoso affresco della Russia quattrocentesca, epopea
dell’eterna lotta tra il bene e il male, testimonianza iconica di un’arte
politicamente impegnata e, quindi, ineluttabilmente perseguitata. Un film
lungo, ostico, ma indimenticabile.
A tutta animazione: Recostructing
Mayakovsky, di Pellin Kirca, USA 2008, 3’ 20’’; In scale, di Marina Moshkova, Russia 2010, 7’ 12’’; Ergo, di Geza M. Toth, Ungheria 2008,
12’; The Thing in the Corner, di Zoe
Berriatúa, Spagna 2010, 9’ 6’.
Grandi biografie d’oggi: Disegnare
la moda. René Gruau, di Adolfo Conti,
Italia 2012, 52 minuti. Alla scoperta del più
raffinato illustrato di moda del 900, che ha attraversato il mondo del fashion
dagli anni trenta fino ai novanta del secolo scorso con inimitabile leggerezza,
con eleganza innata, con stile inconfondibile.
40 ANNI INGRID
da
giovedì 14 a domenica 17
Presentazione
libro e mostre fotografica e di moda
In occasione dei
40 anni dal conferimento del primo Premio Eleonora Duse ad Ingrid Bergman, una
mostra di fotografie inedite ritraggono l’affascinante attrice durante il suo
soggiorno asolano, accompagnate dai ricordi di Luciana Boccardi, autrice del
volume Con Ingrid tra le colline viola con la collaborazione dell’Associazione Paolo
Rizzi.
Videoproiezione
del filmato originale Tributo ad Ingrid (Venezia, 31 agosto 1983), con
la partecipazione di molte star hollywoodiane.
Vernissage SPECIALE "Ingrid e la moda", interpretazione da parte di
diversi stilisti di come vestirebbe la Diva oggi con abiti di pret a porter e
abiti per la sera. Interpretano la Diva gli stilisti: Gattinoni, Persechino,
Moraro, Balestra, Curiel, Maliparmi, Miglionico, Cella con le borse di
Elisabetta Armellin – presenti alla serata diversi stilisti -.
Inoltre, direttamente dal Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia “il gioiello
Ingrid” di F.Sardi, “il cappello Casablanca” e “la borsa Ingrid V73”. Evento
realizzato in collaborazione con l’Associazione Paolo Rizzi, a cura di Rina Dal Canton.
LA
FESTA DEL FESTIVAL
da
giovedì 14 a domenica 17
Ristorazione
a Tema, Musica e Danza
Una serie di
eventi collaterali e appuntamenti conviviali perché il Festival sia davvero la
festa di tutti: sonorità gospel e musiche da film si alternano alle frenetiche
percussioni dei Batique, che con la loro performance chiudono la serata di
domenica 17. Perfomance di danze etniche od originali spettacoli che combinano
le movenze corporee e la musica all’impiego delle tecnologie digitali. E poi,
ogni sera un buffet a tema: si apre giovedì con “Cornaro Convivio”, per
proseguire con “Spariglio di Laguna” e “Idea vegana” fino alla serata di
domenica con “Mercato di pietanze etniche”.
14/9, h 19.15 Buffet “Convivio CORNARO” (su
prenotazione tel. 346/8299680) menù:
- Crostini di Baccalà mantecato
- Misticanza con Anatra,
Uva e melograno
- Crespella con Porcini,
Erba cipollina e Morlaco del Grappa
- Taccole piccantelle
con Gamberoni e Pomodorini
21.00 In piazza ad Asolo, Life is a movie: cerimonia di scoprimento installazione
di Giovanni
Casellato che porterà Asolo Art Film Festival nel mondo con accompagnamento Gospel a cura dei giovani
allievi della Scuola di Musica Monteverdi (Musile di Piave).
venerdì 15 settembre
14.30
Proiezioni FESTIVAL HISTORY
Back to ‘70: Rembrand Fecit,
di Jos Stelling, Olanda 1977, 120’. Un
intenso ritratto del genio rubensiano, l’illusione di trovarsi nell’Olanda del
‘600 grazie ad una straordinaria regia, che trasforma la macchina da presa in
un pennello. Gran Premio Asolo 1978.
A tutta animazione: The
last temptation of Crust,
di Dan Norman, USA 2008, 2’ 50’; Urs,
di Mortiz Maverhofer, Germania 2009, 10’;
Together, di Kalina Detcheva, Bulgaria 2009, 6’ 28’’; Great Expectation, di Alexei Gubenco, Romania 2009, 3’.
Grandi biografie
d'oggi: Tobia Scarpa. L'anima segreta delle cose,
di Elia Romanelli, Italia 2014, 31'. Elia Romanelli
intesse un delicato racconto umano, il ritratto suggestivo di un architetto,
che sembra utilizzare come principale materia dei suoi "oggetti" il
vissuto umano, ciò che dona loro l'anima.
New media art: Fish
soup, di Ulu Braun e Alexej Tchernyi, Germania 2006, 10'; Glucose, di Mihai Grecu e Thibault
Gleize, Ucraina 2012, 7’ 18’’; Totalité
remix, di Johanna Vaud, Francia 2005, 6’ 49’’; Das Zimmer, di Vanchinjav Sanchirchimeg, Germania 2010, 4’ 26’’; Wrapped, di Florian Whitman, Roman
Kalin, Faljo Paper, Germania 2014, 4’. , Germania 2010, 4’ 26’’; Wrapped, di Florian Witman, Roman Kalin,
Faljo Paeper, Germania 2014, 4’.
Grandi biografie
d’oggi: Quando l’arte si tace. Gino Rossi,
pittore, di
Riccardo de Cal, Italia 2006, 57 minuti. Le biografie propongono solitamente un
ritratto dell'autore e della sua vita. Riccardo De Cal apre invece una sorta di discorso parallelo, sceglie cioè
un'affinità emotiva per raccontare le opere e il percorso umano dell'artista.
Il linguaggio di De Cal è un linguaggio poetico" (Mario Brenta, Corriere
della Sera, 11 ottobre 2006).
14.40 Brics
Art: Focus su RUSSIA. Con
la partecipazione di Tatiana Shumova, Direttrice dei programmi internazionali
della Federazione Russa. Proiezione capolavori dell’animazione russa.
15.00 WORKSHOP: “Ritiro
spirituale per elaborare il Manifesto del (nuovo) Festival”. Con la partecipazione di numerosi
rappresentanti del mondo artistico e accademico nazionale e internazionale
oltre a vari amici e personalità che hanno attivamente partecipato a varie
edizioni passate del Festival. Incontro aperto al pubblico.
19.00 “Con Zingaretti e
Fresu alla scoperta di Giotto. Il ruolo delle mostre multimediali per la
promozione di una nuova cultura visiva”, talk di Luca Mazzieri, regista della
mostra multimediale Magister Giotto.
20.00 Buffet “SPARIGLIO di
LAGUNA” (su prenotazione tel. 346/8299680) menù:
- Sarde
in saor
- Insalata di mare
- Polentina con Seppie
di laguna
- Scartosso de Pesse
frito
21.00 Maurizio
Cattelan, il film. Premiere asolana “Be Right Back”, il docu-film su e con
Maurizio Cattelan. Proiezione presso la Chiesetta del Convento ss. Pietro e
Paolo.
sabato 16 settembre
14.30 Proiezioni
FESTIVAL HISTORY
Back to ‘70: Balla
et le futurisme, di Jack Clemente, Francia 1972, 52’. Con lo straordinario
inserto della suite Echoes dei Pink
Floyd, l’opera visionaria di Clement racconta in maniera assolutamente
raffinata l’itinerario pittorico e culturale di Balla. Premio miglior biografia
filmata alla prima edizione di AAFF, risalta per l’uso sapiente del montaggio,
che asseconda le ricerche sulla luce e il movimento del maestro futurista.
New Media Art: The
Shape of Films, di Oliver Pietsch, Germania 2008, 17’30’’; Gestalt, di Thorsten Fleisch, Germania
2008, 5’ 18’’; The Fantastic Love of
Beeboy & Flowergirl, di Clemens Roth, Germania 2015, 9’; Tripe and onions, di Martòn Szirmai,
Ungheria 2007, 7’.
Grandi biografie
d’oggi: Depero, Rovereto, New York e altre
storie, di Nello
Correale, Italia 2015, 72’. Artista poliedrico e incontenibile, Fortunato
Depero ha occupato un ruolo centrale nella fondazione e nell’evoluzione del
Futurismo. Girato tra Rovereto, Milano, Trento e New York, il film di Nello
Correale restituisce l’immagine caleidoscopica di un artista sempre attuale,
che si è spinto al di là dei circuiti istituzionali dell’arte per elaborare una
forma d’arte totale, che spazia dalla pittura al teatro, dalla scenografia alla
fotografia, dalle arti applicate alle liriche radiofoniche, dall’editoria alla
grafica pubblicitaria.
A tutta animazione: Parole
liquide, di
Francesca Guiotto, Italia 2012, 3’ 42’’; Unicycle
Film, di Thomas Hicks, Inghilterra 2009, 5’ 52’’; Rabenjiunge, di Andrea Deppert, Germania 2011, 9’ 38’’; Electrofly, di Natalia Freytas, Germania
2015, 2’ 45”.
L’Anima del
Territorio: Appunti Romani, di Marco Bertozzi,
Italia 2004, 56’. Un film a base d'archivio, che racconta la città immaginata
nel XX secolo. Nel tentativo di illustrare la porosa vastità immaginifica
dell’urbs, Marco Bertozzi è obbligato a confrontarsi con le mentalità che
produssero determinate visioni, a evidenziarne i progetti massmediali che solo
il tempo rende espliciti e, spesso, mitologici.
Grandi biografie d’oggi:
Caravaggio
l’ultimo tempo, di
Mario Martone, Italia 2005, 40’. La cinepresa di Mario Martone scompone e
riassembla dettagli rubati ora a Caravaggio, ora ai quartieri popolari e alle
estreme periferie di Napoli, per andare oltre la biografia o la rappresentazione
delle opere in cerca invece di una fusione tra la città al presente e la
tragedia caravaggesca: all'insegna di quel flusso di violenza, che accompagna
l'artista in fuga fino alla spiaggia dove lo troveranno morto, e il traffico,
le grida, le case devastate, lo spaccio, che acutizzano in Napoli il senso di
una violenza che è natura profonda di questa era.
L’Anima del
Territorio: 82’ Under costruction, di Liu Zhenchen,
Shangai 2007, 10’. Un'opera di aperta denuncia contro la trasformazione del
volto di Shangai: volo a due o tre ruote tra le zone ormai distrutte della
città, dove ogni anno più di centomila famiglie sono costrette a lasciare le
proprie case e trasferirsi in edifici ai margini della città per lasciar spazio
ai progetti di "rigenerazione" degli urbanisti.
A tutta animazione: Bob
- a race around the world,
di Harry Fast e Jacob Frey, Germania 2009, 3’ 15’’; 366 Tage, di Johannes Schiehsl, Austria 2011, 12’11’’; Zing, di Kyra Buschor,Cynthia Collins,
Germania 2011, 9’; Beyond the invisible, di Ondrej Rudavsky,
USA 2005, 39'; Magus Maximus, di
Emauel Strixner, Germania 2009, 8'; Descendant,
di Heicko Van der Sckerm, Germania 2008, 14'; A6/A9, di Johannes Schiehsl, Germania 2008, 2' 54''; The eggs breakers, di Emauel Strixner,
Germania 2006, 5'
14.40 Brics Art: Focus su TAIWAN. Un’immersione nella frizzante
creatività taiwanese. The Taiwanese Avant-garde Video Screening project, a
cura di Yunnia Yang.
14.45 VIVO Video,
video installazioni di Alessandro Amaducci, Citron/Lunardi, Igor
Imhoff, Eleonora Manca, Raffaella Rivi, Filippo Scaboro.
installazione di Filippo Scaboro |
15.30 The images of tomorrow, talk. 4 panel, grandi ospiti, per scoprire
cosa saranno le “immagini” di domani. Keynote speaker: Rossella Catanese,
Federico Dalgas, Fabio Viola, Debora Ferrari, Luca Traini.
19.00 Buffet
“IDEA VEGANA di RISTORO”, menù:
-
Quinoa con Verdure e semi vari
-
Sandwich Hamburger vegan e Verdure
-
Falafel con insalata e salse
-
Fajitas con Verdure e Legumi
20.00 La Corte dei Lunatici: perfomance multimediale con musica elettronica
ambientale
I colori e
il disegno incontrano la musica elettronica per dar vita ad un vero e proprio
rituale estatico, in grado di toccare lo spettatore nel profondo del
subconscio. Ad esserne evocato è un senso di primordialità, la consapevolezza
del valore collettivo del linguaggio artistico.
Ideazione e
musiche di Fausto Crocetta aka Faust Degada.
Azioni
pittoriche di Franco Bortolon in arte Spada e Fabio "Bajo"
Baggio.
21.00 Pink Floyd film: Live at Pompei: 46 anni dopo, la
magia di una musica indimenticabile sotto il vulcano. Si prosegue con musiche
dei Pink Floyd fino a chiusura.
domenica 17 settembre
16.00 Proiezioni FESTIVAL HISTORY
Back to ‘70: This
is your museum speaking, di Lynn Smith, USA 1979, 13’.Quasi trentanni prima di Ben Stiller, i guardiani
notturni si aggiravano per i musei e scoprivano che non erano solo custodi di
antichi manufatti polverosi...! Una divertente animazione volta a mostrare la
forza propulsiva del passato e il suo legame con il presente. Grandi biografie d’oggi: Calle della Pietà, di Mario Brenta e Karine de Villers,2010, 86'. Una riscoperta
narrativa di temi oscurati da questi anni di vuoto umano e culturale. Un
viaggio sensibile per ritrovare tra luci e rumori le calle di Venezia, se
stessi e un’umana dimensione tra la vita e la morte. Il film di Mario Brenta e
Karine de Villers racconta l'ultimo giorno di vita di Tiziano Vecellio, che il
26 agosto 1576 muore in Calle de la Pietà a Venezia (vittima, insieme a
migliaia di persone, di un'epidemia di peste) mentre sta dipingendo una Pietà,
così come nell'isola di Lazzaretto Nuovo gli appestati lasciano disperate
tracce con scritte sui muri, piccoli disegni, figure simboliche, i propri nomi.
Gli è compagna una giovane donna: modella? servetta? cortigiana? Maddalena?
L’Anima del Territorio: A Nord Est, di Milo Adami e Luca Scivoletto, Italia 2010, 44'.Un
viaggio lungo la Statale 11, da Venezia al Lago di Garda, l’esplorazione di un
territorio ferito da uno sviluppo incontrollato, cui si accompagnano le storie
e le voci di alcuni personaggi che lo abitano e ne vivono le più evidenti
contraddizioni.
New Media Art: Dead
SEEquences, di Fabio Scacchioli, Italia 2009, 4’; Nijuman no borei (200.000 phantoms), di Jean-Gabriel Périot,
Francia 2007, 10’; Bär, di Pascal
Florcks, Germania 2015, 8’.
Grandi Biografie
d'oggi: Recycling Graziano, di Sébastien
Spincher, Francia 2015, 15'. L'immaginario poetico
del fotografo veneziano Graziano Arici ricreato attraverso il
"riciclo" delle sue stesse fotografie, sapientemente innervate entro
una coerente trama narrativa. Un film dall'estetica forte, un grande collage
visuale, a tratti contemplativo, ora invece spinto al massimo
sull'accelleratore.
A tutta animazione: Broken
Wire, di Juan Carlos Mostoza, Spagna 2006, 9'; Methacaos, di Alessandro Bavari, Italia 2010, 9'; Sáiva, di Tuva Synnevåg, Norvegia 2011,
8' 15''; There are no accident, di
Michele Putortì, Italia 2009, 5' 26'.
Grandi Biografie
d’oggi: In tempo, ma rubato, di Giuseppe Baresi,
Italia 2009, 52'. Un affascinante ritratto di un
grande protagonista della musica contemporanea, il violoncellista Mario
Brunello. L'occhio del regista utilizza la camera come un prisma, facendo
emergere la figura di Brunello attraverso molteplici sfacettature. E il perno,
per lo sguardo, rimane sempre la musica.
16.00 Brics
Art: Focus su AFRICA. Con
la partecipazione straordinaria di Kassim Yassin Saleh, una selezione di film
che mettono in scena le tante contraddizioni del continente africano: storie di
soprusi, di violenza, e di profonda speranza.
16.30 Voci
nuove dal Brasile. Reading di poesie goianesi e presentazione del libro
“Rosarita Fleury: la grande romanziera”, di Claudia Machado. Evento in
collaborazione con AFA Goias.
17.10 Momento musicale di Fisarmonica e Violoncello offerto da Gioie Musicali.
17.30 Arte e
immigrazione. Con Kassim Yassin Saleh e gli artisti Citron/Lunardi.
18.00 Ritmi
africani: intermezzi coreografici delle allieve Scuola Arte in Movimento di
Asolo.
18.20 Presentazione
libro “I luoghi del cinema in Veneto”
di Milena Masini e Marina Carlini edito da Mazzanti Libri.
18.30 Il
Manifesto del (nuovo) Festival. Presentazione ufficiale della 36° edizione
di concorso AAFF per il 2018.
19.00 Premio
Attilio Zamperoni 2017, prima
edizione. Conferimento del premio a
FRANCO ANTONELLO, imprenditore di Castelfranco che ha messo in atto un sistema
di raccolta e distribuzione fondi a numerose associazioni sociali. A lui
vengono riconosciuti il coraggio, la creatività, l’innovazione e la generosità
che ci fa essere orgogliosi di averlo come concittadino veneto.
19.30 Buffet
“MERCATO DI PIETANZE ETNICHE”, menù:
- Cous-cous di Verdure e Pollo speziato
- Paella con Pesce e
Verdure
- Verdure e Gamberi in
Agrodolce
-
Falafel con Insalata e salse
20.00 La Festa del Festival:
si balla con le percussioni dei Bloko Intestinau, accompagnati dalle
ballerine delle Scuole di Danza “Arte in movimento” e “S. Bassiano”.
Pink Floyd: Live at Pompei
Giovedì sera
appuntamento con PINK FLOYD: LIVE AT… Asolo, proiezione dello
strepitoso storico docu-film Pink Floyd: Live at Pompei, alla presenza
del regista Adrian Maben, che nel 2006 fu insignito del Premio Flavia Paulon
alla carriera.
Focus on: Africa. Proiezione di film,
per uno sguardo sulle esperienze creative originali del continente africano
PREMIO
ATTILIO ZAMPERONI
Cerimonia
di Conferimento
In memoria dello
storico patron del Festival, di cui si vuole ricordare i tratti di talento e
genialità, nonché l’indiscutibile generosità, il Premio Attilio Zamperoni vuole
mettere in evidenza e valorizzare, portandole ad esempio, le caratteristiche di
eccellenza, forza interiore, genialità e generosità presenti in molti ambiti
del territorio veneto. Verrà quindi attribuito ad una personalità veneta, che
si sia contraddistinta per innovazione e creatività, riuscendo a concretizzare
idee e progetti impegnativi e visionari, così da contribuire alla promozione
del territorio a livello culturale, sociale ed economico: il nome del vincitore
della prima edizione sarà svelato soltanto domenica 17.
Performances delle ballerine che si
esibiranno nel chiostro con balli etnici e un arrivederci al Festival, previsto
dal 4 al 10 giugno 2018, e si chiude in festa con le percussioni dei Batique.
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